Oggi ho voluto fare un dolce che non facevo da tanto, perché ci vuole tempo e pazienza: la torta diplomatica o zuppetta napoletana.
Uno dei dolci più famosi della pasticceria italiana. Un morbido pan di spagna, bagnato con l’alchermes, strati di pasta sfoglia e una buonissima crema diplomatica. Ideale come torta di compleanno o come dolce domenicale.
Quando deciderete di farla, vi consiglio di preparare il pan di spagna almeno un giorno prima, così è più facile da tagliare e così anche la crema pasticcera, preparatela con un certo anticipo perché deve essere bella fredda.
Ingredienti per 18 pezzi
- 2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare
- 4 cucchiai di zucchero per la sfoglia
- crema pasticcera fatta con un litro e mezzo di latte
- 200 g di panna da montare
- 1 pan di spagna rettangolare fatto con 6 uova
per la bagna
- 70 g di acqua
- 30 g di zucchero
- 40 g di alchermes (se vi piace la nota di colore) altrimenti rum
Procedimento
Preparate il pan di spagna il giorno precedente, usando una teglia rettangolare 30×24.

Preparate la bagna, facendo bollire l’acqua con lo zucchero e quando sarà freddo, unite l’alchermes. Tenetelo da parte.
Togliete la superficie scura al pan di spagna, sollevandola con un coltello (se è ben cotto, verrà via facilmente anche togliendola con le mani), quindi, ricavatene due strati di circa 1,5 centimetri.
Preparate la crema diplomatica. Montate la panna e mescolatela delicatamente alla crema pasticcera fredda, tenetela in frigo coperta.
Accendete il forno a 170 gradi, modalità statico. Prendete le sfoglie, assottigliatele con il matterello portando alla misura di qualche centimetro in più rispetto a quello finale che vi occorrerà, bucherellatele tantissimo, in modo che in cottura non gonfino troppo, distribuite su ogni rettangolo 2 cucchiai di zucchero semolato, servirà ad impermeabilizzarle, cuocetele per 15 minuti e comunque fino a quando cominceranno a colorire. Quando saranno fredde, potrete comporre la torta.
Prendete il piatto di portata e mettete la prima sfoglia con la parte zuccherata rivolta verso l’alto, distribuite un po’ di crema diplomatica, prendete un pezzo di pan di spagna, bagnate leggermente con la bagna all’Alchermes (dico leggermente, perché il pan di spagna è sofficissimo e quindi non bisogna inzupparlo troppo per evitare che bagni anche la sfoglia).
Distribuite altra crema, un altro strato di pan di spagna, bagna all’Alchermes, crema e infine il rettangolo di sfoglia, con la parte zuccherata rivolta all’interno, a contatto con la crema.

Spolverizzate con abbondante zucchero a velo, fatelo aderire per bene alla sfoglia con l’aiuto della lama di un coltello, questo eviterà che quando metterete l’altro zucchero prima di servirlo non verrà assorbito.

Tenete la torta in frigo per circa un’ora. A questo punto, con un coltello ben affilato, regolate il perimetro e togliete le eventuali parti irregolari della sfoglia.
Ora potete decidere se sbriciolare tutti i ritagli di sfoglia e attaccarli con un po’ di crema intorno alla torta, altrimenti lasciatela così, se vi piace che si vedano gli strati.
Tagliatela a quadrati, spolverizzate con altro zucchero a velo e servite.
Volendo potete tagliarli in quadrati da 5 centimetri per una versione mignon.