Il babà l’ho cominciato a fare quando ancora non ero sposata, perché è il dolce preferito di mio padre, che da buon napoletano apprezza babà e sfogliatelle ricce. Anche se non avrà nulla a che fare con quelli che si mangiano a Napoli, è comunque molto buono e ve lo consiglio, perché ci vuole sì, un po’ di pazienza, ma il risultato è ottimo.
Ingredienti
- 350 g di farina Manitoba
- 100 g di burro
- 6 uova
- 20 g lievito di birra fresco
- 2 cucchiai di zucchero
- 6 g sale
Ingredienti per la bagna
- 1 litro di acqua
- 400 g di zucchero
- 100 ml di rum (o bagna al rum) o limoncello
- Scorza di due limoni
Procedimento
In una ciotola fate il lievitino: sbriciolate il lievito e fatelo sciogliere con l’aiuto di 30 grammi di acqua tiepida, aggiungete 50 grammi di farina tolti dai totali e mescolate. Coprite e lasciate lievitare mezz’ora.
Trascorso questo tempo, versate la farina in una ciotola e unite il lievitino, mescolate con un cucchiaio di legno. Sbattete leggermente le uova, senza montarle, unitele a cucchiaiate all’impasto facendole amalgamare per bene, aggiungete lo zucchero, il sale e il burro morbido, poco per volta. Continuate a mescolare per circa quindici minuti fino a che si stacca dalla ciotola.
Se avete una planetaria, utilizzate il gancio, il lavoro è facilitato, quando rimarrà attaccato al gancio sarà pronto.

Coprite e fate lievitare per circa 3 ore . Sgonfiate l’impasto e lavoratelo un po’ a mano.
Mettete in uno stampo a ciambella da 28 centimetri, ben imburrato e lasciate lievitare lontano da correnti d’aria (meglio nel forno spento), fino a quando arriverà al bordo.

Nel frattempo, preparate lo sciroppo mettendo a bollire l’acqua con lo zucchero e la scorza di limone, per un paio di minuti. Quando si sarà intiepidito, aggiungete il rum o se non lo volete troppo alcolico, la bagna al rum che vendono già pronta, per la quantità del rum, regolatevi secondo il vostro gusto, mettetene anche meno ed assaggiatelo.
Accendete il forno a 180 gradi, modalità statico e quando è caldo, infornate per 30-35 minuti, se vedete che diventa troppo scuro, coprite velocemente con un foglio di carta forno.
A fine cottura, fate sempre la prova stecchino, deve uscire asciutto. Spegnete il forno e lasciate ancora 5 minuti al suo interno.
Controllate che il babà si stacchi dalla teglia ma lasciatelo senza sformare.
Posizionate la teglia all’interno di una ciotola più grande, per evitare che il rum cada dal foro centrale (se è lievitato molto come il mio).
Praticate dei fori con uno stecco da spiedino, in più punti del babà e cominciate a versare lo sciroppo (un po’ meno della metà). Lasciatelo così per una mezz’ora.

Rigirate il babà, sformandolo. Mettete il resto dello sciroppo all’interno della ciotola per far si che anche la parte alta si inzuppi alla perfezione, lasciatelo ancora mezz’ora. Trascorso questo tempo il babà dovrebbe essere ben inzuppato.

Sollevatelo facendo attenzione a non farlo rompere, poggiatelo su una gratella e premete leggermente per far sgocciolare il rum in eccesso (che raccoglierete!).
Servite spruzzandolo con dell’altro rum, crema pasticcera o panna (io lo preferisco solo al rum).
Se avete uno stampo a ciambella con scanalature, potete fare la bagna della superficie direttamente in un piatto da portata dai bordi alti, così eviterete il passaggio di sollevarlo e rischiare di farlo rompere, se non siete molto pratici.
Nota: per renderlo lucido in superficie, potete sciogliere 100 grammi di confettura di albicocche senza pezzi, con 50 grammi di acqua e spennellarla su tutta la superficie.
Una risposta
Ciao , complimenti x l’idea . Proverò sicuramente le tue ricette!! Soprattutto i dolci !!!! Patrizia (cugina di Genova )