La pasta alla gricia è un altro piatto tipico romano, praticamente un’amatriciana bianca.
Potete usare rigatoni o spaghetti, l’importante è tenere la pasta molto al dente e terminare la cottura in padella.
Semplicemente guanciale, pecorino e pasta per un piatto dalla bontà unica. Si prepara velocemente, ma sono fondamentali alcuni passaggi per avere una pasta bella cremosa.
Un mio amico cuoco mi ha consigliato di preparare una sorta di cremina da aggiungere, a fuoco spento, quando la pasta è cotta, anziché versare il pecorino nella padella, in questo modo, la cremosità è assicurata e non si rischia di avere una pasta con il pecorino “stracciato”.
Ingredienti per 2 porzioni
- 160 g di spaghetti Rummo
- 100 g di guanciale
- 50 g di pecorino
- Pepe
- Sale
Procedimento
Tagliate il guanciale a listarelle e mettetelo a rosolare in padella a fuoco basso senza nient’altro, fino a quando sarà diventato croccante. Togliete il guanciale e lasciate il condimento nella padella.

Lessate gli spaghetti al dente, salando pochissimo l’acqua.
Prelevateli con una pinza (lasciando da parte l’acqua di cottura), metteteli nella padella, portandoli a cottura ed aggiungendo poca per volta l’acqua tenuta da parte.
In una ciotola, mettete un mestolo di acqua di cottura della pasta, aggiungete il pecorino e mescolate senza far formare i grumi.

Quando la pasta sarà cotta, aggiungete i pezzetti di guanciale, mescolate e spegnete il fuoco.
Unite la crema di pecorino, mescolate in modo da condire tutta la pasta, pepate e servite con un’altra grattata di pecorino.
Dalla foto in evidenza non si nota quanto sia cremosa, ma vi assicuro che lo era.