Qualche anno fa, in un panificio venni catturata dal colore giallo di un panino, era alla curcuma. Sinceramente non sapevo che la curcuma, che io ai tempi usavo solo per il cous cous o per colorare qualche piatto, potesse essere utilizzata in un lievitato.
Dopo qualche tempo provai a farlo a casa, ma sinceramente il giallo non venne bello intenso, quindi lasciai perdere.
La scorsa estate ho provato a farlo varie volte, con buoni risultati e così oggi, dopo tanto l’ho rifatto.
Un pane profumato, con un bel colore, che invoglia all’assaggio e con un leggero retrogusto piccantino.
Un pane di quelli che piacciono a me, che si preparano in giornata, senza lievitazioni lunghissime.
Ideale da solo e buonissimo con formaggi o verdure.
I semi in superficie sono facoltativi, ma potete aggiungere, oltre ai semi di papavero, dei semi di zucca o metterli entrambi.
Ingredienti
- 300 g di farina Manitoba
- 300 semola rimacinata di grano duro
- 10 g di lievito di birra fresco (o 4 g di lievito secco)
- 7 grammi di curcuma
- 12 g di sale fino
- 1 cucchiaio di miele
- 3 cucchiai di olio e.v.o.
- 400 g di acqua tiepida
- semi di papavero (facoltativi)
Procedimento
Per prima cosa sciogliete il lievito nell’acqua tiepida.
Nella ciotola della planetaria versate le farine e la curcuma, mescolate per bene. Aggiungete il lievito sciolto, il miele, l’olio e fate lavorare con il gancio per circa 5 minuti, aggiungendo gradualmente tutta l’acqua, alla fine aggiungete il sale.
Impastate ancora fino a quando l’impasto resterà attaccato al gancio, occorreranno circa 10 minuti.

Coprite con della pellicola e fate lievitare fino al raddoppio (occorreranno 2-3 ore, dipende dalla stagione).

Riprendete l’impasto, fate delle pieghe a portafoglio e ripetete per due, tre volte, a distanza di 15 minuti, fin quando l’impasto avrà preso consistenza.

Posizionate all’interno dello stampo che avete deciso di usare e lasciate lievitare fino al raddoppio. Io ho utilizzato uno stampo 35×11.

Se avete deciso dei fare dei panini, leggete in basso (*)
Accendete il forno a 200 gradi, modalità statico.
Una volta raddoppiato, fate dei tagli sul pane, spruzzatelo o spennellatelo delicatamente con dell’acqua, cospargete di semi di papavero ed infornate per 20 minuti.

Trascorso questo tempo, abbassate la temperatura a 180 gradi e terminare la cottura per altri 15-20 minuti.
Spegnete, aprite leggermente lo sportello del forno e lasciate così per 5 minuti, poi sfornate. In questo modo, risulterà una bella crosta croccante, anche il giorno dopo.
Affettatelo solo quando sarà freddo.
(*) Se volete fare dei panini: a questo punto, dividete l’impasto in panetti da 80 grammi, arrotondateli e posizionateli direttamente sulla teglia, ben distanziati, coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio.
Poichè i panini cuoceranno più in fretta, la cottura sarà a 180 gradi per circa 25 minuti.