Queste merendine sono nate qualche anno fa, quando c’erano quelle di una nota marca che sigillate una ad una i bambini portavano per merenda a scuola.
Io a quei tempi facevo un ciambellone, poi ho copiato l’idea delle monoporzioni, quindi ho usato lo stampo dei muffin e devo che sono molto più comode.
Ingredienti per 18 pezzi
- 200 g di carote grattugiate
- 220 g di zucchero
- 3 uova
- 90 g di olio di semi di girasole
- 100 g di succo di arancia (spremuta) o latte
- 250 g di farina
- 80 g di mandorle frullate
- un pizzico di sale
- 1 bustina di lievito
Procedimento
Per prima cosa, frullate le mandorle insieme ad un cucchiaio di farina tolta dal totale, in questo modo quando rilasceranno l’olio non diventeranno tutto un blocco e si frulleranno meglio.
Pulite le carote (se sono biologiche, non serve pelarle), grattugiatele o frullatele finemente aiutandovi con l’olio e tenetele da parte.
Accendete il forno a 170 gradi modalità ventilato, poiché dovrete disporre gli stampi sul primo e sul terzo ripiano del forno. Se invece farete metà dose, forno a 180 gradi, modalità statico e teglia al secondo ripiano partendo dal basso.
In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero, fino a quando diventeranno chiare e spumose. Unite il succo di arancia, le carote frullate con l’olio, le mandorle frullate, il pizzico di sale e la farina alla quale avrete mescolato il lievito.
Disponete all’interno dello stampo per muffin, un cucchiaino di riso, poi mettete i pirottini di carta, in questo modo la carta non si bagnerà con l’umidità rilasciata dall’impasto. Se non avete lo stampo per muffin, potete usare gli stampini in alluminio e mettere quelli di carta all’interno, senza riso.

Cuocete per 25 minuti, facendo sempre la prova stecchino, non lasciatele di più perché si asciugherebbero troppo.

Fate raffreddare e servite spolverizzate con dello zucchero a velo.