I mandarini cinesi, kumquat o fortunella, sono dei piccoli agrumi che danno l’impressione di essere una pianta ornamentale, ma sono commestibili.
Vanno mangiati interi con tutta la buccia, ma hanno tantissimi semi, quindi un po’ antipatici… e allora, scartata l’idea di mangiarli sempre come frutta, ci si fa la marmellata.
L’altra mattina, la mia amica Santina, mi ha telefonato chiedendomi se ne volevo un po’ e mica potevo rifiutare …..
Mi piace tantissimo questa marmellata, il profumo di agrume è intenso ed il colore è brillante.
Se avete modo di recuperare, anche solo un chilo di kumquat, provatela, sono sicura che vi piacerà.
Il mio consiglio, se ne avete molti, preparate la marmellata due chili alla volta, perché se avete tanto prodotto, occorrerà più tempo per la cottura e di conseguenza il colore tenderà a scurirsi.
Ingredienti per 2-3 barattolini
- 1 kg di mandarini cinesi
- 500 g di zucchero
- Scorza e succo di mezzo limone
- Succo di mezza arancia (facoltativa)
Procedimento
Per prima cosa, lavate per bene i frutti. Metteteli in una bacinella piena d’acqua fredda e lasciateli a bagno per 4 ore o tutta la notte (massimo 12 ore).
Trascorso questo tempo, asciugateli e tagliateli a metà o a rondelle, cercando di eliminare tutti i semi (questa è la fase più faticosa, armatevi di pazienza).

Metteteli in una pentola bella capiente, aggiungete lo zucchero, la scorza di limone, il succo degli agrumi e fate cuocere per circa 20 minuti.

A questo punto frullate il tutto con il mixer ad immersione (io ho notato che c’era ancora qualche seme quindi l’ho passata anche al passaverdura).
Se invece vi piacciono i pezzetti, potete evitare questo passaggio.
Dopo averla passata, continuate la cottura per altri 15 minuti, girando continuamente, perché una volta frullata tenderà ad attaccarsi. Fate ora la prova piattino, mettete un cucchiaino di marmellata sul piatto, se inclinandolo non scivola, è pronta.
Il risultato sarà una marmellata bella vellutata.

Versate la marmellata ancora calda nei vasetti precedentemente sterilizzati. Chiudeteli, capovolgeteli e fateli raffreddare.
Quando sono freddi riporli in dispensa e utilizzate la marmellata nel modo che più vi piace. Oltre che per colazione e nelle crostate, è buonissima sui formaggi.
Se avete deciso, come me, di passarla al passaverdure, le bucce non buttatele, restano belle dolci e potete usarle per aromatizzare dei biscotti.
Oltre ai biscotti, con questa marmellata, puoi provare la sbriciolata al cacao e marmellata di kumquat.