I cachi si sa, hanno vita breve, oggi sono acerbi, domani te li ritrovi tutti maturi e come ogni anno, mi sono ritrovata con tantissimi cachi maturati tutti insieme, quindi, dopo aver preparato il budino, la Torta ai cachi e gocce di cioccolata, ho preparato anche un po’ di marmellata (o confettura, come la volete chiamare).
Una marmellata squisita, versatile, ideale da spalmare sulle fette biscottate a colazione, per farcire le crostate o per accompagnare i formaggi.
Io ho usati i cachi morbidi, quelli alla vaniglia, per la precisione, dalla consistenza gelatinosa, ma potete usare anche i cachi mela, l’importante che siano ben maturi, per evitare che “attacchino” in bocca.
Non ho messo molto zucchero, perché i cachi sono già dolci, ma voi regolatevi in base al vostro gusto.
Ingredienti
- 1.200 g di cachi
- 100 g di mela sbucciata
- 200 g di zucchero (anche meno)
- 30 g di succo di limone
- Scorza grattugiata di limone
- 1 cucchiaino raso di cannella
Procedimento
Per prima cosa, lavate i cachi con un panno bagnato, tagliateli in quattro e togliete eventuali noccioli.
Metteteli in una pentola abbastanza alta, insieme allo zucchero, la mela tagliata a pezzetti, il succo e la scorza del limone, mescolate e portate ad ebollizione, mescolando spesso.
Da quando inizierà a bollire dovrete calcolare 20 minuti.

Trascorso questo tempo, frullate il tutto con un frullatore ad immersione o con un passaverdura, a seconda di come preferite la consistenza, se liscia o leggermente granulosa.

Rimettete sul fuoco a fiamma bassa e continuate la cottura per altri 10-15 minuti, continuando a girare in modo che non si attacchi e bruci.
Controllate la consistenza. Se mettendone un cucchiaino su un piattino, inclinandolo non scenderà velocemente, è pronta. A questo punto mettete la cannella, mescolate e invasate in barattoli di vetro sterilizzati.
Una volta sigillati capovolgeteli per far formare il sottovuoto e lasciateli raffreddare.
Per gustarla al meglio, aspettate almeno una settimana.
Non avendo conservanti ed essendo stata cotta solo mezz’ora, vi consiglio una volta aperta di conservarla in frigo, altrimenti una volta invasata, fate la pastorizzazione.
In una pentola abbastanza grande da contenere i vasetti, posizionate gli stessi avvolti in stracci di cotone o giornali, tipo quotidiani, in modo che nella bollitura non si rompano, riempite con acqua fredda e portate ad ebollizione. Dal momento che bolle calcolate 30 minuti. Lasciate raffreddare i barattoli all’interno della pentola, in questo modo si conserveranno più a lungo.