Il liquore di mirto, è tipico della Sardegna, ottenuto dalla macerazione delle bacche nell’alcool, per 40 giorni. Quest’ultime, devono essere raccolte quando sono belle mature, tra fine novembre e dicembre a seconda del clima e delle zone dove sono esposte le piante.
Io le ho raccolte a metà dicembre, quando il loro colore da blu violaceo era diventato quasi nero. Mangiandole, il gusto è un po’ amaro e sembra che in bocca, attacchi.
Potete aumentare la quantità di acqua se desiderate un liquore meno alcolico.
Ho provato a fare anche la confettura, ma sinceramente un lavoro troppo lungo, per ottenere pochissimo prodotto.
Ingredienti
- 1 litro di alcool a 95°
- 1 kg di bacche di mirto
- 600 g di zucchero
- 1 litro di acqua o anche 1 litro e mezzo se non volete un liquore troppo alcoolico
Procedimento
Lavate per bene la bacche di mirto, avendo cura di togliere le foglie.

Tamponatele con un foglio di carta da cucina e mettetele a macerare in un barattolo abbastanza grande da contenerle tutte o in due barattoli separati.
Copritele con l’alcool e lasciatele macerare al buio per 40 giorni o avvolgendo i barattoli con carta di alluminio. Agitate i barattoli ogni due, tre giorni.

Trascorso questo periodo, scolate le bacche dall’alcool e aiutandovi con uno straccio strizzatele, vi accorgerete che conterranno ancora parecchio liquido.
Nel frattempo mettete a preparare lo sciroppo: fate bollire l’acqua con lo zucchero e lasciatelo raffreddare.
Filtrate con un panno o con una garza anche l’alcool aromatizzato, vedrete che conterrà ancora qualche residuo di mirto.

Quando lo sciroppo sarà freddo unitelo all’alcool, mescolate e imbottigliate in bottiglie sterilizzate.
Aspettate un mese prima di degustarlo.