I moltissimi impegni familiari, non mi danno modo di preparare un vero e proprio panettone, perché richiede molto tempo, quindi ho cercato nel mio prezioso quadernino una vecchia ricetta, di un “finto panettone” che non ricordo nemmeno più chi me l’abbia data.
Non ha bisogno di lievitazione, poiché si usa il lievito istantaneo per torte salate.
La forma e il gusto sono simili al panettone classico, anche se non troverete l’alveolatura che dona il lievito madre e una lunga lievitazione.
Quindi se avete fretta, non avete il lievito madre e soprattutto volete mangiare un dolce sano, questo è per voi!
Ho messo solo l’uvetta, ma potete utilizzare gocce di cioccolato fondente e scorzette di arancia.
Ingredienti per uno stampo da 750 grammi
- 300 g di farina
- 50 g di fecola di patate
- 150 g di zucchero
- 1 uovo intero + 2 tuorli
- 120 g di olio di semi
- 100 g di uvetta
- Succo di un’arancia
- Scorza grattugiata di un’arancia
- 1 bustina di vanillina
- 1 fialetta aroma arancia
- 100 g di acqua
- 1 bustina di lievito per torte salate
per la glassa di copertura:
- 1 albume
- 3 cucchiai di zucchero a velo
- 2 amaretti sbriciolati
- Granella di zucchero q.b.
- Mandorle con la pelle q.b.
- Zucchero a velo q.b.
Procedimento
Mettete a bagno l’uvetta nel succo di arancia per circa 10 minuti. Trascorso questo tempo strizzatela e asciugatela, cospargetela di farina e tenetela da parte.
In una ciotola, sbattete l’albume con lo zucchero a velo, quando è bello lucido e montato, unite gli amaretti sbriciolati e tenete da parte.
Accendete il forno a 160 gradi, modalità statico.
Sbattete le uova con lo zucchero fino a farle diventare chiare e spumose. Unite lentamente la farina con il lievito, continuate a mescolare alternando l’acqua, l’olio e il succo d’arancia filtrato, l’aroma e la scorza grattugiata dell’arancia, la vanillina.
Unite infine l’uvetta, mescolando con un cucchiaio di legno, quindi versate l’impasto nello stampo di carta, posizionato su una teglia

Distribuite la glassa sulla superficie, mettete un po’ di zucchero a granella, le mandorle e abbondante zucchero a velo.

Infornate per un’ora circa, coprendolo dopo 40 minuti se la superficie dovesse scurirsi troppo.
Terminata la cottura, procedere come per il panettone classico: infilate dei ferri da calza a metà altezza, mettete il panettone su una pentola a testa in giù e fatelo raffreddare per 5-6 ore.

Vi consiglio di mangiarlo il giorno dopo e non immediatamente, in modo da gustarlo al meglio.
Spero l’idea vi sia piaciuta!