Se non l’avessi assaggiata qualche anno fa, non avrei mai pensato che si potesse preparare una confettura con i fichi d’India.
Al solo pensiero della buccia piena di “spine” a volte rinunciavo anche a mangiarli, poi ho imparato ad aprirli perfettamente, lavandoli munita di guanti e quindi è stato tutto più semplice.
Esistono tre varietà di fichi d’India, il bianco, varietà Muscaredda, fra i più pregiati, la sanguigna, dal colore rosso intenso e la sulfarina. Quindi a seconda della varietà che utilizzerete, otterrete una confettura di colore diverso.
Quella che ho utilizzato oggi è la sulfarina dal colore giallo-arancione.
La confettura di fichi d’India, risulterà trasparente, quasi gelatinosa, molto profumata e golosa.
Il mio consiglio è, se decidete di farne molta, di non cuocerne più di due chili per volta, perché ci metterebbe più tempo ad addensare ed il colore diventerebbe troppo scuro.
Ottima da spalmare sul pane tostato, su formaggi stagionati o per le vostre crostate.
Ingredienti
- 1 kg di fichi d’India (già puliti)
- 250 g di zucchero
- Succo di un limone
Procedimento
Tagliate i fichi d’India a fette o pezzetti, metteteli in una pentola con lo zucchero, il succo di limone e fate cuocere per circa 40 minuti, fino a quando si saranno ammorbiditi.

A questo punto, passate il composto al passaverdura per eliminare tutti semi.
Otterrete un composto trasparente, quasi liquido. Rimettete sul fuoco per altri 15-20 minuti fin quando risulterà più densa.
Fate sempre la prova piattino, se farà fatica a scendere, è pronta.
Versate la confettura, quando é ancora calda in vasetti sterilizzati, chiudeteli e fateli raffreddare capovolti. Una volta freddi, potete gustarla o riporla in dispensa.