Queste sono le ciambelle che si facevano nel mio paese per Pasqua, Natale ed ogni occasione speciale, facevano parte del buffet. Ora si fanno sempre, si gustano in qualsiasi momento della giornata, a fine pranzo o quando si ha voglia di sgranocchiare qualcosa! Friabili, gustose e con quel gusto di anice che le rende particolari.
Nella versione originale si fanno grandi (circa 10 centimetri di diametro) io preferisco farle piccole, sono più pratiche. Prima di infornarle si passano nell’uovo e poi nello zucchero semolato, ma se volete evitare le uova potete passarle solo nello zucchero e verranno leggermente più chiare. Come misura si userebbe un bicchiere, per quanto riguarda la farina, ad occhio, ovvero quella che si prende l’impasto: per agevolarvi vi dò la dose in grammi.
L’olio deve essere di oliva, non troppo saporito, quindi se temete che possa sentirsi troppo, usate un olio di semi, ma il gusto sarà leggermente diverso.
Ingredienti per circa 50 pezzi
- 150 g di olio e.v.o. leggero (1 bicchiere)
- 150 g di zucchero (1 bicchiere)
- 150 g di vino bianco buono (1 bicchiere)
- 1 cucchiaio e 1/2 semi di anice
- 500 g di farina (anche 450)
- mezzo cucchiaino di bicarbonato (3 grammi)
per la superficie
- 1 uovo (facoltativo)
- Zucchero semolato q.b.
Procedimento
Come prima cosa, mettete i semi di anice ad ammorbidire in metà del vino necessario, per circa 10 minuti.
Versate la farina sulla spianatoia e fate una fontana, mettete lo zucchero, l’olio, il vino con i semi di anice e cominciate ad amalgamare con una forchetta, prendendo la farina tutt’intorno.

Quando avrete preso quasi tutta la farina, mettete il bicarbonato che avrete fatto sciogliere nel restante vino e continuate ad impastare a mano.
Deve risultare un impasto morbido e non appiccicoso. Coprite con una ciotola e fate riposare per 15-20 minuti.

Accendete il forno a 180 gradi, modalità ventilato perché vi occorreranno due teglie.
In una ciotolina versate un po’ di zucchero ed in un’altra mettete l’uovo e sbattetelo leggermente.
Riprendete l’impasto e fate delle striscioline sottili, lunghe circa 10-15 cm, chiudetele a ciambellina.

Passate la parte superiore nell’uovo (oppure usate un pennello) e spolverizzate con lo zucchero. Disponetele infine sulla teglia coperta da carta forno.

Cuocete per 20-25 minuti, fino a che saranno belle dorate.

Nella foto ne vedrete alcune un po’ più chiare, sono quelle con solo zucchero in superficie (era per farvi notare la differenza).
Nota: potete usare anche un buon vino rosso e al posto dei semi di anice, mettere qualche goccia di aroma di mandorla. Buonissime anche in questo caso!
Una risposta
che buoneeee una tira l’altra!!! come mai si chiameranno di magro secondo te? ❤ buona serata!