I carciofi alla romana, sono un tipico piatto della tradizione laziale.
Pochissimi ingredienti per un piatto delizioso. Una volta cotti, resteranno morbidi e succosi e sono sicura che li preparerete per tutta la primavera.
Il più indicato per questa preparazione è il carciofo romanesco, chiamato anche cimarolo o mammola, una varietà dalla forma tonda e senza spine.
Mi raccomando cercate di acquistare carciofi con la punta bella chiusa, segno di freschezza, che stringendoli restano compatti. Se sono vecchi, hanno la punta un po’ aperta, si deformano alla pressione e sono sicuramente pieni di peluria.
Quando pulite i carciofi, vi consiglio di munirvi di guanti monouso per evitare di ritrovarvi con le mani nere.
Se i gambi sono troppo lunghi, quelli che eliminerete, non buttateli. Potrete usarli per preparare un risotto o una crema.
Ingredienti per 2 persone
- 4 carciofi romaneschi
- Mentuccia (e non menta)
- Prezzemolo
- 1 spicchio di aglio
- Sale fino
- Olio ev.o.
- 1 limone
Procedimento
Per prima cosa pulite i carciofi. Preparate una bacinella con acqua e il succo del limone.
Eliminate le foglie esterne dai carciofi fino ad arrivare a quelle morbide. Tagliate la punta che sarà più coriacea e strofinateli con il limone.
Tagliate il gambo, lasciandone 3-4 centimetri, pelatelo e mettete in acqua e limone.
Nel frattempo tritate con un coltello la mentuccia, il prezzemolo e l’aglio (potete anche lasciarlo a pezzetti più grandi, se non vi piace), unite un cucchiaio d’olio ed un po’ di sale.
Tirate fuori i carciofi dall’acqua, poggiateli con i ambi verso l’alto su un tagliere e batteteli leggermente, per dar modo di aprirsi. Con un coltello, controllate se all’interno c’è la peluria e toglietela.
Inserite all’interno il trito e cercate di cospargerlo anche tra le foglie.

Prendete una pentola, meglio se di terracotta, versate 3 cucchiai di olio, inserite i carciofi a testa in giù, versate dell’acqua fino a coprirli per un terzo, cospargete con altra mentuccia, salate.

Coprite con un foglio di carta forno, inserito all’interno della pentola, in questo modo l’acqua evaporerà e vi ritroverete con dei carciofi teneri e compatti. Con il coperchio rischiereste di avere dei carciofi tipo lessi, perchè tutto il vapore resterà all’interno.

Cuocete per circa 25-30 minuti, dipende da quanto sono grandi i carciofi, controllate la consistenza con uno stecchino inserendolo vicino all’attaccatura del gambo.